INIMICIZIA FRA EBREI E CRISTIANI


Cara Rahel,
ho ascoltato il tuo Rabbino e la sua iniziativa di abbracciarci gli uni con gli altri, porgigli i miei complimenti… ce ne fossero di persone così al mondo, sai come sarebbe diverso?! Ciò che il tuo Rabbino fa nei confronti delle altre Fedi non è da molti e la riflessione che ne è emersa dentro di me è soprattutto sulla condizione religiosa del singolo individuo nei confronti della propria religione, NON sulle altre religioni!
Con questo non mi permetto di dire che ogni persona nel suo privato non debba pregare per qualsiasi cosa reputi importante, intendo solo nella preghiera pubblica in cui si dovrebbero evitare di evidenziare allusioni inutili che rimarcano ulteriormente il divario tra le due identità religiose.

DOMANDA:
si dice che gli ebrei mandino preghiere di maledizione verso i cristiani...


RISPOSTA:

Non sono a conoscenza di preghiere di maledizione contro i cristiani, conosco solo un breve testo contro gli idolatri...


DOMANDA:
Però quando ho approfondito e mi sono ritrovata a leggere certe idee o ideologie sui goijm sono rimasta lì per lì di sasso, ma come ho già detto è più che comprensibile, se fossi ebrea sarei inxxxxata nera con quelli che hanno reso la vita dei miei padri un inferno fino all’esasperazione, però studiarmi qualcosa in cui si a suo tempo si sono disprezzate le Figure della mia religione mi fa un po’ strano perché lo vivo internamente come un tradimento.
E’ facile prendere per buono tutto ciò che non ci siamo scelti, ma bisogna essere obiettivi.
Il Talmud nel linguaggio verso i Cristiani non era il massimo dei modi, però ancora oggi c’è chi lo mette in mezzo perché vuole aizzare l’odio senza ammettere che la società dell’epoca non era proprio al top di civilizzazione in forma complessiva: il Clero (cristiano) bruciava vivi quelli che lui etichettava esseri “eretici”e le “streghe”: cioè esseri umani! La cattiveria e l’ignoranza dell’uomo durante la storia non hanno risparmiato nessuna etnia, o per una cosa o per l’altra, chi prima e chi dopo, ci sono state stragi causate dall’uomo verso l’uomo in ogni epoca e in ogni parte del mondo. Ma ad oggi se ragioniamo in questi termini non verremo mai a capo di niente, siamo tutta un’altra forma sociale… chissà perché solo per ciò che ci fa comodo: la tecnologia, i viaggi nello spazio e abbiamo la fortuna di essere il “villaggio globale”, usiamolo per scopi precisi, non per ingannare il tempo.
Perché “ama il tuo prossimo” è impossibile per la razza umana?
Amare D.o come sé stessi non è difficile, l’arduo inizia con l’amare il prossimo.
Non banalizziamo l’amore ad un qualsiasi scambio dare=ricevere, diamo senza secondi fini come fa l’Unione di tutte le cose esistenti che nell’Universo agiscono tra loro in modo armonico e saremmo nella Luce.
Non guardiamo più a un passato ideologico o a un futuro incerto, guardiamo l’OGGI.

RISPOSTA
Capisco, sono le conseguenza di un difficile passato storico...che non è semplice rettificare. Lavoriamo insieme per costruire un mondo migliore!


PREGHIERA DEL VENERDI’ SANTO
(riflessioni di una nostra amica cristiana)


Cara Rahel,
il Papa, rappresentate soltanto di una religione, è  un uomo che può sbagliare oppure io personalmente posso non condividere tutto ciò che dice, e per me è il primo passo per mettersi in discussione per avvicinarsi agli altri.
Come posso io asserire ciò che non va in un altro se non capisco per prima il suo punto di vista nei miei confronti?
Ti faccio un esempio della mia religione: nella preghiera del Venerdì Santo c’è un breve passo in cui si prega per la conversione degli Ebrei e per la loro salvezza, questo personalmente l’ho scoperto da poco perché prima ero lontana da questo genere di cose, mah…  stiamo giocando? Cioè finché si prega affinché un ateo o un peccatore ritorni a D-o ben venga, ma pregare per chi ha già il suo credo e lo cambi in un altro? Fortunatamente il Papa ha tolto la parte della conversione dopo le polemiche a causa dei Lefebvriani, però è rimasta l'invocazione (copio da Repubblica) “affinché "illumini" i cuori degli ebrei "perché riconoscano Gesù Cristo salvatore di tutti gli uomini" e - evitando il concetto di conversione - perché "tutti gli uomini si salvino e giungano alla conoscenza della verità"”.
E da questo mi dissocio, vorrebbe dire che ho la presunzione di vedere il mio come l’unico e il migliore credo e non lo condivido, anzi mi separo da questo modo di essere. Infatti ricopio da Repubblica: "La decisione del Papa, che voleva andare incontro alla sensibilità ebraica, ha invece rinfocolato le polemiche tra Vaticano ed ebrei, risentiti comunque per la preghiera del Venerdì santo".
Come se il proprio credo si scegliesse come si sceglie una macchina: oggi sono cristiana, tra un mese quasi quasi sono induista, tra un anno musulmana.
Cioè se nasci in quella determinata professione di fede è volontà di D.o, come ogni cosa esistente. La Luce su cui regge l’intera Creazione è UNICA e niente esiste al di fuori di Essa.
Qualunque cosa esistente è espressione di D.o, è solo e soltanto l’uomo che strumentalizza ogni cosa, e per prima la Religione: per avere un pretesto “moralistico” per odiare il suo simile illudendosi di essere a posto con la propria coscienza.
Iniziamo a educare al rispetto i più piccoli e vedremo generazioni sempre più civilizzate, se no ci sarà un divario gigantesco da un punto di vista anche etico non solo in senso materiale; voglio dire che non bisogna indottrinare il prossimo perché ognuno intimamente ha il suo contatto con D.o nei modi in cui desidera, ma dobbiamo spiegare il rispetto al di sopra di ogni cosa.

 

 

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